In una intervista a Leggo Yanga Mbiwa, attualmente al Lione ricorda il Derby della Capitale dove nel maggio 2015 segnò il goal decisivo.È stato il momento più bello della mia carriera. Se mi sono dimenticato? Ma non scherziamo, mi ricordo anche i secondi di quel pomeriggio. Ancora oggi non saprei descrivere a parole quella emozione, quella corsa verso i compagni. Era un derby importantissimo, se ne parlava da settimane. Da quel che so poi la Lazio non ne ha più vinto uno”. Nessun paragone con le stracittadine francesi:“Assolutamente no. Te ne rendi conto solo quando la giochi una partita così. Roma-Lazio è la partita più sentita d’Europa, la città non pensa ad altro.
Sulla questione tifosi: “Ho saputo, seguo sempre la Roma. Mi dispiace perché la Curva Sud era unica e anche in quella partita ci diede una grossa mano. Non conosco bene i motivi, ma spero ci ripensino”. Tornando al gol che decise il derby: “Ho visto sbucare quel pallone messo in mezzo e ci sono andato con tutto il mio cuore. Poi ricordo il boato, l’abbraccio dei compagni e gli sfottò per mesi. Il mio nome lo conoscevano tutti. Ancora oggi i tifosi romanisti mi scrivono sui social, mi piacerebbe tornare a vedere una gara all’Olimpico”. Magari il derby? “Mi piacerebbe, ma di sicuro se potrò lo vedrò in tv. Spero giochino Totti e De Rossi, loro ci tengono tanto. È il loro ultimo anno? Non ci credo. Sono ancora decisivi. Francesco lo sta dimostrando anche quando gioca poco e Daniele è stato tra i migliori all’Europeo. Mi dispiace che non ci sarà Florenzi a cui mando un grosso in bocca al lupo. È un’assenza pesante. La Roma può lottare lo scudetto, il gruppo è molto forte. Lo era già con Garcia al quale auguro ogni bene col Marsiglia”.
Un pronostico: “Ma chiaro, vinca la Roma, anche se stavolta sarà più difficile. Uomo derby? Dico Dzeko”.