Gianfranco Zola, recentemente accostato alla panchina dell’Inter per sostituire De Boer, ha rilasciato un’intervista durante la quale ha parlato del campionato ed ha fatto anche una dichiarazione anche su Francesco Totti.
Queste le sue parole a Teleradiostereo sul capitano giallorosso: “Se oggi ci sono pochi numeri Dieci è perché il calcio sta cambiando. Fino agli anni Novanta serviva un creativo che fosse libero da schemi per rompere gli schemi. Si pensava alla difesa e spesso ci si affidava al fantasista. Oggi il calcio è massima espressione del collettivo, ognuno ha un compito. Chi un tempo era trequartista deve adattarsi a giocare sulla fascia o deve cambiare ruolo come capitato a Pirlo, che è diventato playmaker. Poi ci sono calciatori tipo Francesco Totti che vanno oltre, che per quello che sanno fare ancora stuzzicano la fantasia di appassionati e allenatori”.
Sulla Juventus: “La Juventus resta favorita per la vittoria finale del campionato, ma non è così scontato che conquisti il sesto scudetto consecutivo, la Juventus non si è ancora espresso al massimo perché ha cambiato molto in estate e deve completare il percorso del doveroso rodaggio, ma questo potrebbe essere un vantaggio perché potrebbe significare che quando saranno al top potranno fare ancora di più”.
Sulla competitività del campionato: “Sono le altre squadre a dover salire di livello, e non parlo soltanto di campo, faccio riferimento all’organizzazione. Ci sono realtà che stanno facendo bene, come la Roma quest’anno, o come il Napoli nella scorsa stagione. Dovranno risalire le milanesi, e si stanno attrezzando per questo. E’ quello che serve al campionato italiano per tornare a essere altamente competitivo”.
