Liverpool-Roma 1-2: i giallorossi vincono e convincono

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A Saint Louis, Liverpool – Roma, primo vero test per la Roma.
Spalletti decide di mettere in campo quella che potrebbe essere la Roma titolare ai Preliminari di Champions: Alisson in porta, difesa a 4 con Florenzi e Emerson Palmieri sulle fasce, Manolas e Juan Jesus centrali, Paredes davanti alla difesa con accanto Strootman, Nainggolan incursore centrale dietro al tridente Salah-Dzeko-El Shaarawy.

Il Liverpool lascia in panchina Coutinho, Lallana e Benteke, ma comunque in campo vi sono calciatori del calibro di Sturridge, Manè, Emre Can, Milner e Lovren.

La Roma appare subito molto reattiva, con grande velocità e buon possesso palla. Luciano Spalletti continuamente ricorda ai suoi di giocare di prima, evitando eccessivi tocchi, e la squadra lo segue pedissequamente.

Al 4′ prima fiammata giallorossa, con El Shaarawy che si accentra e conclude debolmente, con Manninger pronto alla respinta.

Si inizia a vedere uno Dzeko molto voglioso, che prima riceve un ottimo pallone da Nainggolan, tirando alto sopra la traversa, poi riceve palla da Salah, e sterzando manda a terra Lovren, concludendo di poco alla destra del portiere.

I Reds iniziano a farsi sentire, costruendo qualche azione pericolosa, ma soprattutto al 15′, piccola dormita della difesa giallorossa, con Sturridge che supera con un pallonetto Alisson, il quale però ci mette una pezza, aiutando Manolas a salvare sulla linea.

Dopo una favolosa percussione di El Shaarawy favorita dal movimento di Dzeko, arriva il gol del vantaggio romanista al 29′, con un gran tiro del bosniaco che stoppa un passaggio dalle retrovie e conclude dal limite alla sinistra di Manninger.

Dopo qualche iniziativa di Milner, al 45′ arriva il pareggio di Ojo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, che insacca sfruttando una disattenzione della retroguardia giallorossa.

Nella ripresa la Roma ricomincia con lo stesso undici, mentre il Liverpool effettua molti cambi e rientra con maggiore convinzione e controlla il gioco.

Dopo una serie di belle iniziative da parte dei Reds, al 62′ arriva il raddoppio giallorosso, con una azione a più tocchi da parte della Roma, con Paredes che cambia il gioco con un lancio di 30 metri per Florenzi che stoppa e crossa per Dzeko che stacca benissimo di testa, trovando la respinta di Mignolet, ma Salah ne approfitta mettendo a segno il tap-in vincente.

Dopo il raddoppio tanti cambi per la Roma, con Spalletti che pian piano cambia tutto l’11 titolare.

All’80’ Totti non riesce a controllare bene e lascia il pallone a Ricci. Sul tiro respinto del ex Crotone arriva Iturbe che però calcia alto sopra la traversa.

All’85’ grandissima parata di Alisson sugli sviluppi di un calcio da fermo.

Per il resto, la Roma controlla, senza rinunciare ad attaccare, portando a casa una vittoria convincente, a dimostrazione che anche in America i giallorossi stanno lavorando duramente in vista dei preliminari di Champions. Qualche meccanismo in difesa da rivedere, ma le basi ci sono.

Sugli scudi Paredes, migliore in campo, che ha giocato tutta la partita dimostrando grande attenzione, classe, precisione e anche sicurezza. I suoi lanci lunghi sono stati una spina nel fianco per la retroguardia del Liverpool.

Ottime anche le prestazioni di Alisson, Emerson Palmieri, Dzeko ed El Shaarawy, con una nota positiva in particolare per il portiere brasiliano, non colpevole sul gol e sempre pronto a rispondere quando chiamato in causa.

La Roma vince e convince, la strada è quella giusta. Ma bisogna continuare a lavorare.

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