Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky al termine della gara che la Roma ha vinto contro il Napoli.
Che voto da alla sua Roma? “Dieci. Abbiamo sofferto pur non concedendo tantissimo e abbiamo preparato benissimo la palla del gol”
Ora è in gioco per il secondo posto? “La risposta è sul campo, sono una grande squadra che gioca a calcio ed è in una grandissima condizione. Chiaro che noi tenteremo di fare un ulteriore sforzo”
Canovaccio scritto quello dei cambi: “La tecnica, il carattere e la personalità sono le qualità di Francesco. Dentro l’Olimpico Totti è comodo, è casa sua. E’ stato bravo anche in trasferta ma qui dentro poi trascina la squadra e anche quelli che fanno da mangiare dentro la sala vip”.
Partita di sofferenza: “E’ chiaro che questa è una forza in più della mia squadra, ha saputo soffrire ma non ha concesso molto. Loro sono stati bravi sulla trequarti”.
Con Garcia avrebbe preso gol: “Ne abbiamo presi anche noi in situazioni dove dovevamo essere più tignosi. Siamo stati corti, abbiamo fatto tante cose fatte bene così come l’azione del gol”.
Partita tipica vinta sui centimetri: “Sono d’accordo. E’ stata un’addizione di centimetri che facesse si che non trovassero mai lo spazio. Anche io ho fatto giocare quasi sempre gli stessi e qualcuno comincia a mollare, è difficile mantenere le attenzioni, abbiamo avuto questi due infortuni e quindi la squadra ha lottato e non si può gridare al furto. Anche con Salah e Maicon abbiamo avuto le nostre occasioni”.
Quinto scudetto per la Juve: “Quando siamo andati a giocarci abbiamo perso meritatamente anche per colpa mia. Cercavo di dare una traccia e non c’è stata partita. Poi l’ho vista solo in Tv e sono impressionanti. Inarrivabile non so ma qualsiasi uomo mette dentro e qualsiasi modulo metta in campo si recepisce e viene dato merito a Allegri”.