A margine della cerimonia della Hall of Fame del calcio italiano svolta a Palazzo Vecchio di Firenze, il Vicepresidente Uefa, Giancarlo Abete, e l’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, si sono espressi sull’intervista di Totti. Queste le loro parole:
“Penso che Totti meriti grande attenzione per quello che ha dato, e quindi come tale vada interpretato il suo modo di dire, all’interno di un percorso di fedeltà e appartenenza”.
Ha inoltre aggiunto Abete:”E’ una vicenda un po’ triste, che non doveva accadere ma è accaduta, può capitare: penso che l’intelligenza di tutti i soggetti riuscirà a risolvere in breve tempo questa situazione. Totti è un patrimonio del calcio italiano. Rappresenta Roma, la Roma, e rappresenta la fedeltà ai colori, alla maglia, che è un valore fondamentale che si sta perdendo“.
Infine l’ex calciatore di Lazio e Sampdoria, Mancini ha parlato di vari argomenti; sia della lotta per il terzo posto:“Sarà tra Fiorentina, Roma e Inter e bisognerà vedere cosa farà il Milan stasera. Però in questo momento sono queste tre squadre. Noi dobbiamo ritrovare tranquillità, bisognerebbe ottenere qualche vittoria, magari fare un risultato positivo a Torino e credo ci si possa ritrovare”.
Sia, inevitabilmente, del caso Totti: “Sinceramente non ho seguito molto, mi dispiace perché un personaggio come Francesco ha dato tutta la sua vita alla Roma. Capisco la scelta dell’allenatore e spero che la frattura si possa ricomporre. Lui è una bandiera della Roma, ma Spalletti è l’allenatore della Roma“.
Mi è piaciuto Mancini,anche se era della lazio ha avuto belle parole per Totti